DALLA CAFFETTERIA AL PIANO SNACK DELLA CUCINA: ECCO I NUOVI SGABELLI DA BAR

31/07/2020

Accanto alle più tradizionali sedute dininig, le aziende del settore progettano nuove silhouette slanciate che portano il piacere di stare a tavola ancora più in alto: gli sgabelli. Simbolo per eccellenza dell'arredamento da bar, oggi più di ieri la classica sedia da bancone entra negli spazi domestici per riportare anche a casa quel tipico modo di adagiarsi sullo schienale, a metà tra lo stare in piedi e lo stare seduti, che si assume di fronte ad un cocktail o ad un caffè. Posizionate intorno al tavolo snack della cucina, queste sedute dalle gambe lunghe non solo accolgono nel momento dell'aperitivo o nel dopocena ma si prestano benissimo a pranzi veloci e spuntini pomeridiani. Come abbiamo già raccontato, la zona giorno è sempre più aperta a nuove occasionalità d'uso, per cui anche le sedute si differenziano nelle forme e nelle funzioni.

Gli sgabelli da cucina possono essere quindi posizionati accanto a isole e penisole per rendere l'ospite spettatore dello show-cooking che mette al centro la preparazione dei cibi. Oppure, nella declinazione outdoor, possono essere collocati su terrazze e balconi abbinati alla versione alta del classico tavolino da bar: struttura leggera e piano rotondo o quadrato. Questa tipologia di seduta non solo si caratterizza per l'altezza delle gambe su cui poggia la scocca ma anche per i materiali impiegati, la mobilità del corpo che la costituisce e, ovviamente, il design. Perlopiù progettati senza braccioli, i nuovi sgabelli alti sono impilabili (plus fondamentale per il settore contract), girevoli e soprattutto facili da pulire. Semplici o rivestiti da tessuti e pellami, sono affiancati spesso da sedie e poltrone abbinate.

Si chiama Snap la collezione di sgabelli di Et al. con cui Francesco Meda segna il suo ingresso nel team di designer coinvolti nel nuovo percorso dell'azienda. "Disegnare per Et al. mi ha permesso di dare vita ad un prodotto flessibile e leggero. La mia intenzione era quella di creare una collezione cercando di impiegare il minor quantitativo di materia possibile senza trascurare gli aspetti ergonomici, e ciò è avvenuto attraverso un profondo studio delle sezioni", ha dichiarato il progettista milanese. Il risultato è una combinazione di polipropilene e tubi di acciaio che dà origine ad uno sgabello semplice ma funzionale.

"Non sono alla ricerca dello straordinario, bensì di ciò che è bello e in grado di suscitare emozione dentro l’ordinario”. Così definisce il suo lavoro di progettista Christophe Pillet, il designer francese che quest'anno ha disegnato per Flexform la serie di sedute First Steps Outdoor. Sgabello, ma anche sedia, il progetto (studiato anche per abitare gli spazi all'interno) si contraddistingue per il particolare schienale realizzato in acciaio inox verniciato a polvere epossidica. Come una linea semplice, rigorosa ma sostanziale, il tratto che definisce la scocca vuota è il segno di continuità con la base di appoggio.

Lo sgabello Strong di Desalto si declina in tre altezze differenti: 45, 64 e 80 centimetri. Realizzata in tubo d'acciaio curvato, la struttura portante ospita una seduta rotonda o in lamiera d'acciaio, ideale per gli ambienti all'aperto, o in rovere massello. Il disegno è di EugeniQuitllet che definisce così l'intero progetto: “è l’idea di usare l’aria per dare forma a nuove idee, prendere la strada più breve per la soluzione attraverso una forma continua...Niente di più niente di meno. Strong è quel sottile muro che separa il vuoto dall'immagine di poesia... È curvare, piegare la realtà per creare il sogno. Strong è un nuovo alfabeto per scrivere nuove storie... Niente di più niente di meno".

Disegnato dal duo di designer fondatori dello studio Archirivolto, Marco Pocci e Claudio Dondoli, Tab è uno degli sgabelli novità presentati da Bonaldo. Le linee arrotondate e morbide dei suoi profili richiamano il mondo della natura: la seduta è infatti levigata come un ciottolo in modo da rendere, insieme al poggiapiedi, lo sgabello ancora più accogliente per una meritata pausa relax. Tab è disponibile in polipropilene oppure con rivestimento in cuoio.

Non è solo uno sgabello ma anche un tavolino la soluzione integrata Aaron di Lapalma. Il duo Pio&Titotoso arricchisce così l'ampia gamma di stool presenti nel catalogo del brand (ben sedici modelli), presentando uno sgabello disponibile a due altezze: 78 centimetri con poggiapiedi o 60 centimetri senza poggiapiedi. "Aaron nasce come tensione creativa verso un progetto che semplifica i gesti e le attività quotidiane” spiegano i due designer. Dall'osservazione della vita di tutti i giorni e dall'indagine attorno a questa tipologia di oggetto e ai differenti utilizzi che se ne fanno oggi, ha preso forma l’idea di fondere due elementi.

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