Specchi per arredare la parete
16 Settembre 2020
Lo specchio è un complemento in grado di arredare una parete o un intero ambiente: crea un effetto visivo di maggiore spazio e riflessi che aumentando la luminosità.
Perfetti in ogni locale della casa, dal bagno – dove non se ne può davvero fare a meno – al soggiorno, gli specchi sono dei complementi d’arredo adatti anche e soprattutto agli ambienti di passaggio. Vanno bene su una piccola porzione di muro o su una grande parete, specie se spoglia, dove insieme a quadri e belle foto arredano riempiendo quel vuoto difficilmente colmabile con veri e propri mobili, per mancanza di spazio. E, fissati a parete in fondo a una lunga anticamera, dilatano visivamente lo spazio e ampliano l’effetto prospettivo in una zona di passaggio, in genere senza luce naturale perché senza finestre.
Un grande specchio può arredare la parete anche da solo, mentre di quelli più piccoli bisogna accostarne diversi, almeno tre, per dare vita a una composizione in grado di conferire un tocco davvero personale all’ambiente. Quando se ne affiancano alcuni bisogna avere cura che siano o dello stesso modello ma in dimensioni e colori diversi, o di forma e provenienza differenti ma con finitura uguale o simile) in modo da creare una gradevole composizione, che riempia lo spazio in modo mosso e non simmetrico, come vuole la tendenza attuale.
A decretare lo stile dello specchio, a renderlo diverso dagli altri, è la cornice, realizzabile in materiali diversi, dal metallo alla resina colorata passando per l’intramontabile legno. Non si può trascurare di osservare che, per un ambiente classico e tradizionale, per sortire un bell’effetto bisogna in genere scegliere linee coerenti con l’arredo, mentre non è vero il contrario, perché in una stanza dal look contemporaneo, un vecchio specchio, opportunamente inserito (cioè nelle dimensioni adatte e nella collocazione giusta) può valorizzare l’insieme con un piacevole contrasto.